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E mo te lo dico io

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E mo te lo dico io

Ancora umani

Ogni volta che dici "ormai" uccidi un unicorno

2019-09-15 23:22

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Relazioni, empatia, relazioni, single, singletudine, coppia,

Ogni volta che dici "ormai" uccidi un unicorno

Quante coppie felici conosci? Quante ti sembra che siano un accostamento incoerente quanto la Lega e la cultura? E in base a questi numeri, quanto ti senti bene

Quando non ci si innamora da un po’ di tempo, pur mantenendo una vita sociale diciamo


abbastanza movimentata, cosa percepiscono di noi le persone che frequentiamo?




Mi spiego: avete presente i cani, che si annusano a vicenda per conoscersi meglio? Ecco, che tipo di feromoni emaniamo noi


single

, cosa sente chi ci annusa utilizzando la


perduta arte dell'empatia

?  




Mi sono fatta questa domanda perché, in occasione di discorsi sulle relazioni, mi è capitato di intravedere negli occhi del mio interlocutore/interlocutrice sentimentalmente impegnat*,


quel velo di pietà misto a superiorità

, nei confronti della mia


singletudine

.




Fanno quella smorfia strana con la bocca, inclinano la testa da un lato e ti fanno


pat-pat

sulla spalla, mentre ti dicono qualcosa tipo "un giorno troverai anche tu la persona giusta per te".




Come se tu fossi uno di quei cani (rimanendo in tema) a tre zampe, che ancora non hanno imparato a farla fuori e quindi ti continuano a pisciare sul tappeto: tranquillo, strano cagnolino piscioso e sfortunato, qualcuno prenderà persino te!




A parte la


stronzaggine

del sentimentalmente impegnat* di cui sopra, mi sono chiesta: cos'è che li fa sentire superiori e soprattutto, sono davvero così felici come vogliono far credere?



Cos'è che queste strane creature impegnate percepiscono quando parlano con noi, strane creature libere? 




Libertà

, appunto? Spensieratezza? Gioia di viversela bene senza compromessi? Invidia per la possiilità di dormire a quattro di bastoni in mezzo al letto senza che nessuno ti sposti o ti rubi le coperte? Incertezza?


Solitudine

? Cinismo con una punta di consapevolezza e una spruzzata di "io speriamo che me la cavo"? Paura di morire da soli coi gatti accumulati negli anni che si nutrono della nostra faccia?




Per carità, ognuno ha un modo di viversi la propria


singletudine

e io non sono nessuno per giudicare. Sicuramente, però, ce ne sono alcuni più costruttivi di altri.




Per esempio, io passo il tempo a


osservare

, che è un modo carino per dire che mi piace farmi i cazzi degli altri.




Non per spettegolare, giuro! La mia è più una


curiosità antropologica

. Mi interrogo sulle


dinamiche delle relazioni: 

quando mi trovo davanti un rapporto malato, ossessivo,


morboso 

mi chiedo cosa è andato storto, qual è il motivo che spinge due persone a stare insieme per farsi del male (o comunque, non facendosi del bene).




Quando, invece, la relazione funziona - proprio nel senso di


funzionale, 

cioè


"che risponde o tende a rispondere alla funzione cui è assegnato",

definizione della Treccani -, mi chiedo come hanno fatto a trovare la quadratura del cerchio, quali angoli hanno smussato, qual è la strada per bilanciare


il trovarsi con un'altra persona e il non perdere se stessi

.




Capisco che non tutti possano condividere la mia passione sociologica per le


dinamiche relazionali

, o più semplicemente vi fate i cazzi vostri e tutto il mondo ve ne è grato; ma che ci siano tante coppie tenute insieme da non si sa bene cosa è innegabile.




E l'aspetto più brutto non è tanto che il motivo non riesci a trovarlo tu, osservatrice esterna, perché in fondo non sono mica fatti tuoi; ma il fatto che


non se lo ricordano manco loro

. Di solito, la loro risposta alla domanda "Ma allora se va tutto così di merda perché state insieme?" (domanda lecita se si lamentano con te) prevede la parola "ormai".




Ormai

.




A me la parola "ormai" fa accapponare la pelle. Ormai è troppo tardi, ormai non riesco, ormai c'ho fatto l'abitudine e quindi perché cambiare e provare a migliorare una situazione che mi fa soffrire se sono capace di adattarmi e uccidere la mia emotività, la mia gioia di vivere e la mia individualità di essere umano un piccolo pezzo alla volta ogni giorno; dai, che vuoi che sia?




(Quando penso a un nuovo progetto e mi sembra che sia tardi, che abbia perso già troppo tempo o che avrei dovuto farlo prima, io penso a Greta Pontarelli.




Greta Pontarelli

è una signora che ha iniziato a fare


pole dance

a 59 anni, ora ne ha una settantina e spacca allegramenti i culi più giovani in competizioni di livello mondiale.




Ok, paragonare la


pole dance

alle relazioni non è la similitudine che mi sia riuscita meglio nella vita, ma il senso è chiaro:


ormai cosa?

).




Che il mondo sia pieno di single meravigliosi e coppie di merda è un dato di fatto. Sembra un'affermazione parecchio


cinica

, ma abbiate pazienza e seguitemi nel ragionamento.




Quante coppie conoscete VERAMENTE felici, complici, con progetti non solo in cantiere ma anche


in progress,

 un equilibrio interno più o meno stabile, in cui ognuno persegue la propria realizzazione personale senza sacrificare il bene comune?  




Facciamo un gioco.

Prendete carta e penna e dividete il foglio in due colonne. Nella prima colonna, che chiameremo "


Gli Ormai

", scrivete quante coppie conoscete formate da un unico


blob

informe, i cui principali interessi sono andare da Ikea di domenica pomeriggio e il


sacro coito del sabato sera

.




Escono perlopiù con altre coppie, e per sparlarne non aspettano nemmeno di essere arrivati a casa: iniziano appena chiuso lo sportello dell'auto.




Insieme, oltre alla spesa, a qualche cena fuori in compagnia e all'amplesso settimanale (probabilmente in quest'ordine) non fanno altro.




Ora passiamo alla seconda colonna. Qui scriveteci le coppie unite, formate da due persone che sono riuscite a conservare la propria


individualità

, che riescono a trovare il tempo per perseguire i propri progetti di realizzazione personale e vita sociale (dalla carriera alla palestra, dal corso di ceramica all'aperitivo con gli amici e/o amiche, dal gruppo di lettura ai concerti, fate


vobis

).




Chiameremo la seconda colonna "


Gli Unicorni

".




Quale colonna ha "vinto"?



E tu, in quale colonna sei?




PS: non è necessario specificare in quale colonna vanno inseriti gli elementi affetti da stronzaggine acuta che vi guardano dall'alto della loro "felicità" di coppia, vero?



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